La "Comunità Gesù Risorto" del Rinnovamento Carismatico Cattolico è una Comunità di lode e di evangelizzazione che, animata dallo Spirito Santo, vive e annuncia la presenza di Cristo risorto in mezzo al suo popolo.
Per fare questo, la Comunità Gesù Risorto si dispone continuamente ad accogliere una Pentecoste sempre rinnovata e a riviverne i vari aspetti:
- l’attesa nel Cenacolo insieme a Maria, madre di Gesù;
- l’effusione dello Spirito Santo;
- l’annuncio della salvezza, scaturita dalla morte e risurrezione di Cristo Signore;
- la vita della Comunità cristiana, volto visibile del Risorto in mezzo all’umanità.
La Comunità è CRISTOCENTRICA - La Persona del Cristo risorto vivifica e collega tutti: le singole persone, messe in comunione le une con le altre mediante il suo Spirito, diventano autentiche membra del suo Corpo.
La Comunità è CARISMATICA – Cristo Risorto, vi compie le sue opere, risvegliando nei battezzati i doni dello Spirito che agiscono in loro manifestando la sua potenza e la sua gloria.
La Comunità esercita i carismi per rendere gloria alla Persona di Cristo e per moltiplicare il numero dei redenti.
La Comunità è MARIANA – La Comunità “rivive” Maria cioè accetta che Cristo si incarni in essa attraverso l’incontro personale con Dio (la lode, l’ascolto della Parola, la meditazione, l’adorazione).
Infine la Comunità si impegna, come Maria nel Cenacolo, nell’attesa fiduciosa del Consolatore, il quale viene ad abitare in noi, a santificarci, a illuminare ogni nostra decisione e azione comunitaria, trasformandoci tutti insieme in un corpo mariano al servizio del Signore.
«Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio». (Gv 15,26-27).
La Comunità Gesu' Risorto del Rinnovamento Carismatico Cattolico è riconosciuta quale Associazione Internazionale di Fedeli.Il Decreto di approvazione definitiva del suo Statuto,espressione e garanzia di un percorso spirituale serio e stimato, è stato firmato dal Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, S. Em. Card. Stanislaw Rylko, in data 3 aprile 2016, domenica della Divina Misericordia.